Difendi le tue piante dal caldo

Il caldo estivo non è fastidioso solo per noi umani: anche animali e piante soffrono degli effetti dell’afa e della calura. Proprio come per le persone, anche per le piante gli effetti del caldo variano a seconda della specie, della sua età e della struttura, il che si traduce in tutta una serie di sintomi da tenere sotto controllo e sui quali intervenire per evitare dei seri danni alla pianta.

Danni alle piante provocati dal caldo

L’esposizione eccessiva al sole può provocare anche delle scottature che colpiscono il colletto e i fusti delle piante, soprattutto se gli esemplari sono giovani, e la spaccatura dei frutti, generalmente provocate dalle alte temperature. Le piante a fioritura estiva possono anche subire un disseccamento dei fiori, specie se non ricevono un apporto idrico adeguato.

Insomma: le piante come le persone devono essere difese dal caldo estivo e dai raggi del sole; vediamo, quindi, quali sono le regole da rispettare per non ritrovarsi con fiori e piante danneggiate dalla calura estiva.

Come difendere le piante dal caldo

caldo_piante200La prima regola sarebbe quella dettata dal buonsenso: coltivate solo piante adatte alla propria zona climatica o, comunque, che non hanno problemi a svilupparsi nell’area mediterranea, generalmente piuttosto calda d’estate.

Sistemate le piante all’ombra. Quello che vi potrebbe sembrare un consiglio scontato, in realtà non sempre viene messo in pratica, eppure è il modo più semplice per difendere le piante dal sole. Se i contenitori nei quali si trovano le piante sono facilmente trasportabili, spostateli all’ombra, specie nelle ore più calde della giornata, altrimenti installate delle strutture, come graticci o tende, che possano dare un po’ di riparo alle piante.

– Annaffiate le piante. In estate le irrigazioni devono essere intensificate a prescindere dalla specie.  Fornite acqua demineralizzata nelle ore più fresche della giornata e, quindi, al mattino presto o la sera dopo il tramonto: in questo modo eviterete il cosiddetto “effetto lente” che potrebbe bruciare le foglie.

– Sospendete le concimazioni. In estate le concimazioni devono essere interrotte per poi essere riprese non appena le temperature risulteranno meno torride e comunque prima della pausa invernale. Sospendetele in ogni caso ma, a maggior ragione, se il concime usato è quello in granuli:  se non si scioglie potrebbe provocare ustioni alla pianta.

Non potate in estate. Durante il periodo estivo non si devono effettuare le potature, in quanto l’esposizione al sole della parte interna della pianta potrebbe provocare ingenti danni.

Attenzione ai parassiti e alle malattie fungine. Soprattutto in caso di siccità le piante in estate possono essere attaccate dagli acari: agite il prima possibile intervenendo con degli acaricidi, sia in forma preventiva che curativa. Attenzione anche alle malattie fungine che, a causa delle annaffiature più frequenti, in estate prolificano particolarmente; pertanto, non esagerate mai con le irrigazioni.

Lavorate il terreno. Dovrebbe essere fatto durante tutto l’anno, ma in estate in modo particolare: stiamo parlando della sarchiatura del terreno, un’operazione necessaria per arearlo e per evitare la propagazione delle piante infestanti che, oltre a danneggiare le vostre piante, sottraggono loro acqua preziosa.

Se vuoi saperne di più, contatta Varese Gardening (ex Agricola Varesina Srl) oppure chiamaci al n° 0332.812067. I nostri esperti sono a tua completa disposizione per una consulenza!

Written by

Comments are closed.